NanoSil
NanoSil è un densificatore per calcestruzzo a base di tecnologia al litio: penetra nei microcanali e reagisce con l’idrossido di calcio formando strutture silicatate stabili che sigillano la matrice, riducono l’assorbimento d’acqua, incrementano la resistenza all’abrasione ed eliminano il “pulviscolo” superficiale. La chimica al litio aiuta a mitigare la reazione alcali–silice (ASR). Nessun VOC nocivo percepibile; applicazione rapida.
NanoSil – Densificatore al litio per calcestruzzo con protezione anti-ASR
NanoSil è un densificatore sigillante per calcestruzzo basato su una chimica al litio di nuova generazione. La formulazione penetra in profondità nei microcanali del supporto e reagisce con l’idrossido di calcio formando strutture silicatate insolubili che consolidano la matrice cementizia: la superficie diventa più densa, meno assorbente, più resistente all’abrasione e non rilascia più polveri. Inoltre, la tecnologia al litio non aumenta l’alcalinità e aiuta a mitigare la delicata reazione alcali–silice (ASR), una delle cause più insidiose di degrado del calcestruzzo.
Indice dei contenuti
- Vantaggi di NanoSil
- Come funziona NanoSil nel calcestruzzo
- Campi di utilizzo
- Applicazione e buone pratiche
- Manutenzione e durata
- FAQ
- Link utili
- Conclusioni
9 vantaggi di NanoSil
- Densificazione profonda: reazione chimica nei microcanali che compatta la matrice cementizia.
- Sigillatura capillare: riduce la penetrazione dell’acqua e facilita la pulizia quotidiana.
- Antipolvere definitivo: elimina la formazione di pulviscolo da calcestruzzo, migliorando igiene e manutenzione.
- Resistenza all’abrasione superiore, con maggiore durabilità del piano di calpestio.
- Stabilità nel tempo: il trattamento non si sfoglia, non si distacca e non ingiallisce.
- Economico rispetto a cicli filmogeni (epossidici/uretanici) che richiedono re-coating periodico.
- Comfort ambientale: assenza di vapori nocivi percepibili (VOC), posa rapida e rientro in servizio in poche ore.
- Compatibile con piani di lucidatura meccanica, lasciando un “gloss” facile da mantenere.
- Mitigazione ASR: la chimica al litio aiuta a prevenire gli effetti espansivi della reazione alcali–silice.
Come funziona NanoSil nel calcestruzzo
Il calcestruzzo contiene idrossido di calcio libero nella pasta cementizia. NanoSil veicola specie reattive che, una volta penetrate nella rete porosa, reagiscono formando strutture silicatate stabili e insolubili. Questo processo riduce la capillarità, aumenta la coesione superficiale e rende la lastra meno suscettibile a polverizzazione e assorbimento d’acqua. A differenza dei densificatori a base sodica o potassica, la tecnologia al litio non innalza l’alcalinità complessiva e si è dimostrata utile nel contenimento dell’ASR, fenomeno che genera un gel espansivo in presenza di umidità e può portare a fessurazioni e distacchi.
Campi di utilizzo
- Industria: magazzini, logistica, produzione, dove occorrono superfici antipolvere e resistenti all’usura.
- Commerciale: centri commerciali, GDO, showroom con elevato traffico pedonale.
- Terziario: uffici, scuole, aree comuni, spazi espositivi con esigenze di pulizia semplificata.
- Residenziale: garage, cantine, locali tecnici, vani scala in calcestruzzo a vista.
Il trattamento con NanoSil è indicato per calcestruzzo nuovo o esistente sano e coeso. Non è un rivestimento filmogeno: lavora per reazione all’interno del supporto, mantenendo l’aspetto naturale della superficie.
Applicazione e buone pratiche
- Preparazione – La superficie deve essere pulita, asciutta e priva di oli, cere, vernici non aderenti o contaminanti. Rimuovere polveri e residui; in caso di vecchie sigillature filmogene, prevedere rimozione meccanica.
- Stesura – Applicare NanoSil in modo uniforme fino a saturazione della superficie, mantenendo “bagnato su bagnato” per favorire la penetrazione nei pori. Evitare ristagni prolungati.
- Reazione – Lasciare reagire; eventuali eccessi superficiali vanno rimossi prima che asciughino per prevenire aloni.
- Finitura – In funzione della richiesta estetica, è possibile procedere con lucidatura meccanica per amplificare la brillantezza intrinseca ottenibile con NanoSil.
- Ripristini – Su supporti molto porosi o in aree critiche, un’applicazione aggiuntiva può migliorare uniformità e performance.
- Condizioni – Lavorare in assenza di pioggia, con temperature del supporto e ambientali nel range tipico di cantieristica (evitare superfici surriscaldate o gelo).
Manutenzione e durata
Una volta densificata con NanoSil, la superficie è più semplice da pulire e mantiene più a lungo il gloss. Si consiglia la rimozione regolare delle polveri e lavaggi con detergenti neutri. Il trattamento non si sfoglia e non richiede re-coating programmati come i sistemi filmogeni; se necessario, si può intervenire con un’ulteriore applicazione localizzata nel tempo.
FAQ
NanoSil crea uno strato superficiale visibile?
No. Il prodotto reagisce all’interno della matrice del calcestruzzo, lasciando la superficie naturale e compatta, senza film.
È compatibile con la lucidatura meccanica?
Sì. Dopo la reazione è possibile lucidare per ottenere maggiore brillantezza e un effetto “facile da mantenere”.
Come aiuta contro l’ASR?
La chimica al litio di NanoSil non aumenta l’alcalinità e contribuisce a mitigare gli effetti espansivi della reazione alcali–silice, riducendo il rischio di danneggiamento nel tempo.
È adatto in ambienti interni frequentati?
Sì. L’assenza di vapori nocivi percepibili e la posa rapida lo rendono idoneo in contesti dove il rientro in servizio è importante.
Link utili
Approfondimenti sulla reazione alcali–aggregati: Reazione alcali-aggregati. Concetti di base sul materiale: Calcestruzzo. Per guide operative e checklist applicative consulta Guide & Consigli Dekovia.
Conclusioni
NanoSil è la soluzione professionale per densificare e sigillare il calcestruzzo con un unico intervento: più resistenza meccanica, meno acqua e polvere, maggiore facilità di manutenzione e un contributo concreto alla mitigazione dell’ASR. Ideale per chi desidera prestazioni elevate senza ricorrere a rivestimenti filmogeni soggetti a sfogliamento e frequenti riapplicazioni.